Le alghe fanno bene. Molti nutrizionisti ritengono che siano una valida componente alimentare (i giapponesi lo sanno da sempre). Ma adesso entrano in campo le aziende. Sono stati sviluppati bioreattori nei quali è possibile coltivare le alghe a terra e in condizioni controllate. Una di queste alghe commestibili in particolare, la Spirulina, con cui è possibile produrre pasta o sostituti della carne. La Spirulina – sostengono gli esperti – ha più proteine della soia, più calcio del latte, più beta-carotene delle carote, più potassio delle banane, più ferro degli spinaci. Insomma un concentrato di benessere.
EnerGaia, una società attiva in Thailandia, sta trasformano i tetti di case, uffici e hotel in “campi” di coltivazione di Spirulina (attraverso i bioreattori). Loro le chiamano Fattorie urbane purificanti perchè consumano CO2 producendo un cibo supersano.
Lo slogan di EnerGaia è We make cities helthier, rendiamo le città più salubri. Di sicuro un progetto da seguire con attenzione.