La guerra degli spaghetti tra l’India e Nestlé

Il governo indiano ha chiesto 100 milioni di dollari di danni alla Nestlé per aver commercializzato spaghetti – i Maggi Noodles – pericolosi per la salute dei consumatori. In sostanza l’India sostiene che gli spaghetti a marchio Maggi – il prodotto bestseller del colosso svizzero nel paese asiatico – contengano piombo in misura elevata e dannosa. Accusa sdegnosamente rinviata al mittente da parte della multinazionale, forte di un giudizio favorevole in altre parti del mondo. In effetti test della FDA, l’organismo di controllo americano, negano livelli di piombo al di sopra di quanto consentito e lo stesso è accaduto in Gran Bretagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Singapore.

Insomma il governo indiano rischia un formidabile autogol (alcuni commentatori locali già lo preannunciano). Ma intanto Nestlé India ha chiuso il secondo trimestre con ricavi in calo del 20%…

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