Vino, l’asta dei record a New York (Barolo e Barbaresco a rappresentare l’Italia)

Sotheby’s l’ha definita l’asta dei record. Quella che in assoluto ha ottenuto più ricavi da vendite di lotti di vino. Si tratta dell’asta avvenuta a New York pochi giorni fa dove sono stati messi all’incanto i vini della cantina del noto collezionista William Koch. L’asta, durata 27 ore in tre giorni, ha ottenuto quasi 22 milioni di dollari, partendo da una previsione stimata intorno ai 15 milioni.

Tra le sorprese la vendita di 10 bottiglie di Château Mouton-Rothschild 1945, stimate a 80mila dollari e vendute invece a 343mila.

N09485_500_7Bill Koch, noto in tutto il mondo vinicolo anche per le sue prese di posizione contro i falsi, aveva messo in vendita 20mila bottiglie delle 43mila custodite nella sua favolosa cantina. All’asta sono finite una collezione di 150 annate di Château Lafite, 120 annate di Mouton e un centinaio di annate di Latour oltre a 90 di Pétrus, vale a dire tutti i mostri sacri dell’enologia d’Oltralpe. Di italiani, il Barolo di Giacomo Conterno e Barbaresco di Bruno Giacosa.

Photocredit: Sotheby’s