Prima la “Rossa”, poi il tartufo. Parma rialza la testa e ritrova l’orgoglio delle proprie eccellenze. Lanciandosi in un attivismo di promozione del territorio e dei prodotti. Pochi giorni fa l’annuncio che – per la prima volta – la Guida Michelin verrà presentata non a Milano come di cosuetudine, ma al Teatro Regio di Parma (con ampio risalto alla gastronomia parmense che potrà mettersi in vetrina tra la presentazione vera e propria e la serata di gala). Poi oggi l’annuncio del gemellaggio con Alba in nome del tartufo.
Sabato 12 e domenica 13 novembre Parma infatti “ospiterà” la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
“La missione parmense – si legge nel comunicato d’annuncio – avrà una duplice valenza: promuovere il territorio e l’intera filiera agroalimentare made-in-Parma e testimoniare la collaborazione tra Alba e Parma, sia attraverso una attività sinergica di promozione delle eccellenze enogastronomiche che sostenendo la città piemontese nella corsa a Città Creativa Unesco della Gastronomia”.
Il sindaco Pizzarotti, uscito dai Cinque stelle, almeno sull’eno-gastronomia, ha messo il turbo…