Ricavi a 300 milioni per Vranken-Pommery Monopole, secondo produttore mondiale di Champagne

Ricavi per 300 milioni lo scorso anno per Vranken-Pommery Monopole,  secondo produttore mondiale di Champagne. L’azienda francese gestisce 2.600 ettari in quattro zone vinicole: Champagne, Provenza, Camargue e Douro. I migliori risultati sono arrivati dai vini prodotti nel sud della Francia, dove il gruppo è leader nella produzione di Rosé con i marchi Chateau La Gordonne e Domaine de Jarras : +33% con ricavi per 11 milioni di euro. Un incremento del 2,3% invece per gli Champagne, massa critica dell’azienda con 233 milioni di ricavi e il 55% delle vendite realizzate sui mercati esteri. Il Domaine Pommery è il cuore del gruppo. Una maison storica e affascinante: nel 1874, proprio grazie alla visione ed intuizione di Madame Louise Pommery, il mondo conobbe il primo Brut Millesimato della storia dello Champagne: un gusto ed un dosaggio che hanno cambiato lo stile del vino più celebre al mondo. 

Dal 2002 la Maison Pommery è divenuta di proprietà del Gruppo Vranken-Pommery Monopole. Il portafoglio dei marchi comprende Vranken, Diamant, Demoiselle, Charles Lafitte ed Monopole Heidsieck & CO. In Portogallo, nella zona del Douro Superiore, i marchi Rozès, Terras do Grifo e Sao Pedro Das Aguias. In Italia, tutti i marchi del gruppo sono distribuiti da Vranken-Pommery Monopole Italia, guidata dal ceo Mimma Posca.

img_1151Anche quest’anno le cuvées Pommery (Brut Apanage e Brut Apanage Blanc de Blancs) hanno accompagnato la finale del Bocuse d’Or, il celebre concorso di alta gastronomia ideato dal padre nobile della cucina francese Paul Bocuse, vinto pochi giorni fa dalla squadra danese. Nel 1986, in occasione del compleanno del grande chef Pommery ha realizzato in suo onore un Balthazar (12 litri totali, equivalenti a 16 bottiglie) attualmente custodito nella Maison di Reims. In etichetta, l’effigie del grande Paul.