Asiatico, giovane, digitale. Attento a sostenibilità e approcci inclusivi. È questo l’identikit del futuro (neanche troppo) cliente-tipo del made in Italy secondo Matteo Lunelli, appena nominato presidente della Fondazione Altagamma. Lunelli (presidente e ceo di Cantine Ferrari) sostituisce alla guida della Fondazione nata nel 1992 per riunire le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana Andrea Illy (presidente di illycaffè) che nel corso del suo mandato ha fatto salire i soci da 76 a 110.
“Il Made in Italy – ha dichiarato Lunelli – continua ad avere uno straordinario potere evocativo legato ai nostri territori, al nostro saper fare e al nostro stile di vita. Tuttavia, gli scenari macroeconomici richiederanno alle aziende Altagamma di saper intercettare un nuovo consumatore, che sarà sempre più asiatico, giovane, digitale e attento ai valori di cui la marca è ambasciatrice. Internazionalità, sostenibilità e contemporaneità sono dunque i tre pilastri strategici che ispireranno le nostre attività nei prossimi tre anni”.
Nel 2023 un consumatore su due del lusso sarà asiatico e la crescita sarà quasi totalmente guidata da Millennial e Generazione Z.