Prossima destinazione? Il buen retiro green sulle cime

Mentre aspetto che arrivi questo benedetto 3 giugno e con esso – si spera – il via libera fuori regione, mi chiedo spesso qual è il primo posto in cui vorrei catapultarmi. La prima destinazione post lockdown.

view-pointChiunque mi conosce penserebbe a un luogo di mare, si può persino tornare in barca! E invece, del tutto a sorpresa, mi scopro a sognare la montagna. Non quella modaiola e sfrontata, appendice della socialità metropolitana. Penso a cime più riservate, rustiche, in definitiva più esclusive. Dove trovare un’accoglienza calda e autentica, avvolgente senza mai risultare indelicata.


Un posto ce l’ho bene in mente, anche perché è uno degli ultimi luoghi che ho visitato prima di scivolare nella quarantena. È Terra – The Magic Place, la dimora della famiglia Schneider in Val Sarentino, Alto Adige.

Dieci camere di charme appollaiate su un costone che domina l’intera valle, dove la strada finisce. Lontano da tutto.

Immerso nella natura in questo caso non è un claim pubblicitario: arrivi lassù e ci sei solo tu, gli alberi e il silenzio.


4328023-1323186_0_0_4800_3200_798_532Poi certo trovi sale accoglienti, un design raffinato nel segno della essenzialità, una piccola Spa e un ristorante stellato (due stelle Michelin) che appaga le aspettative del più esigente gourmet.

Tutto però nel segno della semplicità (e si sa, fare apparire semplici le cose complicate non è da tutti).

Terra è un Relais&Chateaux che ha sposato con convinzione la filosofia green. Nell’architettura come nei piatti proposti da Heinrich, che con la sorella Gisela, sommelier, conduce il ristorante. Un cuoco tanto capace quanto schivo, estremamente tecnico ma con la volontà di “far parlare” prima di tutto gli ingredienti della sua terra.

gisela-heinrich-schneiderSempre protagonisti. Salmerini, trote, ogni genere di erbe selvatiche raccolte sui monti, funghi e bacche. Accompagnati da una selezione di vini che ancora pochi mesi fa è stata giudicata da Falstaff, la prestigiosa guida enologica austriaca, come la migliore d’Italia.


Terra riapre a metà giugno ovviamente nel segno della sicurezza degli ospiti. Con un’igiene rafforzata cui si aggiungono anche dei pot-pourri di erbette disinfettanti raccolte nelle vicinanze dell’albergo. E con pacchetti “Mid-week special” – validi dal martedì al venerdì – per depotenziare congestionamenti nei weekend. Sarentino è comunque il Comune italiano con la più bassa concentrazione di abitanti e l’estensione territoriale più ampia.

Agli ospiti saranno proposti anche i Terra Gourmet Hike, golosi “pranzi al sacco” da consumare in qualche radura lungo i sentieri che partono da Terra. Sono tantissimi e la famiglia Schneider è sempre generosa di suggerimenti sugli “hidden trail”, percorsi segreti, non marcati sulle mappe.

 

Detail of the dining room and the red wine cellar at Auener Hof Luxury Gourmet Resort,Sarntal Valley

Detail of the dining room and the red wine cellar at Auener Hof Luxury Gourmet Resort,Sarntal Valley

De resto anche durante la quarantena non è mai venuto meno il contatto della famiglia con gli ospiti abituali, tramite newsletter e i numerosi cooking show e live tasting via Zoom realizzati dallo chef Heinrich con Gisela. 

Cosa cambierà rispetto a prima? Poco. Il distanziamento era già nei fatti. Ora in più ci sarà solo qualche mascherina…