Non è un Supertuscan e nemmeno un blasonato Barolo il vino con il marchio più forte d’Italia. Sul podio ci finiscono le bollicine di montagna. Lo sparkling wine trentino portato ai vertici (e far man bassa di tutti i premi possibili immaginabili da qualche anno a questa parte) da Ferrari.
L’ultimo in ordine di tempo ad incoronare il brand della famiglia Lunelli è Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza specializzata nel mondo del vino. Che nella ricerca Italy Wine Landscape 2020, condotta nel marzo 2020 fra consumatori regolari di vino, ha registrato per Ferrari un indice di notorietà (Brand Awareness Index) pari a 100 e un indice complessivo (Brand Power Index) pari a 99.
Risultato? Ferrari è il marchio di vino più forte in Italia.
All’interno dell’ampio studio sul mercato del vino e sulle abitudini di consumo nel Paese, una sezione è infatti dedicata alla forza dei marchi, il “Global Wine Brand Power Index”. Ferrari è risultato primo in Italia, con un punteggio di 100 in termini di “Brand Awarness”, di 98 nel “Brand Purchase Index”, che misura la frequenza e l’intenzione di acquisto, e di 99 nel “Connection Index”, il grado di connessione con il consumatore, valutato in base all’affinità con i valori del brand e alla propensione a raccomandarlo.
“Ferrari si classifica notevolmente meglio di tutti gli altri marchi, posizionandosi sempre tra i primi tre nelle performance in merito ad ogni indicatore di brand health – ha commentato Pierpaolo Penco, Italy Country Manager di Wine Intelligence –. I risultati contenuti all’interno della nostra recente analisi sul mercato italiano confermano quanto già anticipato due anni fa, con la pubblicazione del precedente report Sparkling Wines in Italy 2018, che vedeva anch’esso Ferrari come il marchio più considerato tra i consumatori di bollicine in Italia”.
“Questo risultato non può che renderci orgogliosi e ci incoraggia a restare fedeli alla nostra filosofia che da sempre punta alla ricerca dell’eccellenza, al rispetto del territorio e alla valorizzazione dell’arte di vivere italiana – afferma con giusto orgoglio Matteo Lunelli, presidente delle Cantine Ferrari -. L’analisi di Wine Intelligence testimonia che tutto ciò è coerente con i valori che oggi il consumatore ricerca quando sceglie un’etichetta e conferma Ferrari quale brindisi italiano per antonomasia”.