Da anni quando si incontrava Pino Cuttaia, prima o poi, scattava la fatidica domanda. Ma quando apri a Milano? Lo chef siciliano è sempre stato bravissimo a evitare la risposta.
Bene, ora finalmente a Milano ci sarà. Non con un “La Madia”2, ma nelle versione più leggera del bistrot. A convincerlo – chissà – potrebbero aver aiutato le comuni origini siciliane con i proprietari di Ariosto Social Club, spazio poliedrico nel centro della città che ospita appartamenti di lusso per affitti di breve periodo, Gym, Spa e una boutique.
Il bistrot aprirà a fine novembre e si chiamerà Uovo di Seppia Milano. Si mangerà tutto il giorno. Apertura tutta la settimana, da colazione a cena, e formula all day dining “per rispondere alle esigenze di una clientela locale e internazionale”. Torte e brioche, ma anche uovo al tegamino con bottarga.
“Finalmente inizia la mia avventura a Milano, amo questa città, aspettavo solo il momento e il progetto giusto – dice lo chef -. Ariosto Social Club è uno spazio particolare, innovativo, che racchiude in un unico luogo stile e comfort. E io farò la mia parte per consentire agli ospiti di vivere un’esperienza da ricordare. Costruirò un’alchimia tra la mia Sicilia e il Nord Italia”. Alcune ricette – spiega Cuttaia – “avranno ispirazioni, tecniche o ingredienti del Settentrione, come il risotto allo zafferano con ragù di triglia e finocchietto”. Alla fine, ammette, “non è altro che un’arancina scomposta”.
Risotto a parte, la Sicilia arriverà nel piatto con la spatola a beccafico o le tagliatelle «lepre-mare», piatti che Cuttaia definisce la «cucina della mamma». Come sua consuetudine, tante ricette nel segno della memoria.