Sul Damarino Donnafugata il primo tappo da plastica costiera riciclata

Avete presente l’isola di plastica (il great Pacific garbage patch) che vortica nell’oceano Pacifico? Beh, sorseggiando un calice di Damarino, bianco di Donnafugata, potrete avere l’illusione di aver contribuito – in milionesima, o miliardesima – parte al processo della sua eliminazione. Damarino è infatti il primo vino a portare in bottiglia un tappo di “plastica costiera” riciclata. Non è la plastica del Pacifico, ovviamente, ma lo scopo è lo stesso. Fare qualcosa di concreto per eliminare l’immenso deposito di rifiuti in plastica che ogni giorno generiamo.

Il nuovo tappo prodotto da Vinventions è la prima chiusura per vini al mondo ad essere realizzata riciclando plastica raccolta nelle zone costiere, e destinata a finire negli oceani (Ocean Bound Plastic). Per il lancio a livello mondiale di questo progetto Vinventions ha scelto di collaborare con Donnafugata: la storica cantina siciliana è stata la prima ad usare il tappo Nomacorc Ocean sul proprio vino Damarino. Una collaborazione fondata sulla “condivisione degli stessi valori per la sostenibilità ambientale”, spiega la casa vinicola.

Nomacorc Ocean fa parte delle iniziative avviate in tutto il mondo per tentare di bloccare e recuperare i rifiuti prima che raggiungano il mare: il nuovo tappo utilizza una materia prima proveniente da questi rifiuti per dargli una seconda vita, secondo i principi dell’economia circolare. Questi rifiuti sono chiamati Ocean Bound Plastic, ossia OBP; scarti di plastica recuperati nelle regioni costiere dove i sistemi di raccolta sono inesistenti, o carenti, e dove rappresentano il più alto rischio di inquinamento.

“Secondo studi scientifici, i rifiuti destinati a finire negli oceani generano quasi l’80% dell’inquinamento marino.  Utilizzando gli Ocean Bound Plastic, l’obiettivo è quello di far parte anche noi della catena di valore per incrementare l’uso di questa materia riciclata e la necessità di raccolta di questi rifiuti, riducendo il loro volume e il rischio che rappresentano per la natura.  La scelta dei siti di raccolta è essenziale affinché queste azioni siano veramente efficaci contro l’inquinamento marino.  La materia prima utilizzata per i tappi Nomacorc Ocean proviene dalle zone costiere dell’Asia, dove l’inquinamento marino è considerato tra i più elevati al mondo”, spiega Romain Thomas di Vinventions.

Donnafugata è “orgogliosa” di partecipare al progetto: “ci consente – afferma Josè Rallo, titolare dell’azienda con il fratello Antonio – di rafforzare il nostro impegno per la sostenibilità ambientale con risultati concreti e tangibili, grazie all’introduzione di questo tappo sul nostro Damarino abbiamo contribuito al riciclo di 1,15 tonnellate di OBP”.“Tecnicamente è un tappo dalle comprovate prestazioni tra i più utilizzati dalla filiera del vino – continua Antonio Rallo – ma è la tipologia dei materiali e la loro provenienza una vera innovazione; Nomacorc Ocean ci consente rafforzare il nostro impegno in favore della salvaguardia ambientale, soprattutto per mari ed oceani”.

L’obiettivo di Vinventions e di Donnafugata è anche quello di offrire ai propri clienti e al consumatore finale la possibilità di contribuire, attraverso le loro scelte, alla salvaguardia degli oceani.