Dopo Kobe è l’ora di Yoji: a Stazione Vucciria approda Tokuyoshi

Dopo Kobe, Yoji. Stazione Vucciria, il ristorante (anche se definirlo tale è riduttivo, perché è un luogo magico in cui – anche – si mangia) sulla spiaggia di Torre Conca a Finale di Pollina ha il suo nuovo cuoco per la stagione 2023. Il locale a un passo da Cefalù, dopo l’exploit della scorsa estate, accoglie Yoji Tokuyoshi, l’ex sous chef di Massimo Bottura allOsteria Francescana che nel 2015 ha aperto a Milano il Ristorante Tokuyoshi, ricevendo lo stesso anno la stella Michelin. Nel 2019 è stata la volta dellAlter Ego a Tokyo e nel 2020 di Bentoteca a Milano.  Stefania Milano e Franco Virga l’hanno chiamato a dirigere le cucine di Stazione Vucciria per la stagione 2023.

«Sono entusiasta – commenta il cuoco -. Da 18 anni sono in Italia e questa è la prima volta che approdo in Sicilia. È una sfida molto stimolante. Lascerò che siano le materie prime del territorio a suggestionarmi e le farò dialogare con le influenze e le tecniche della cucina giapponese».

Dopo Kobe Desramaults, da maggio a ottobre, Tokuyoshi modellerà l’offerta gastronomica della Stazione, senza vanificare l’animo pop di questo progetto fuori dal comune. E cimentandosi in cene a 4 e anche a 6 mani.  

Stefania Milano e Franco Virga sono fortemente impegnati nella ristorazione dell’isola: a loro fanno capo a Palermo il Gagini Restaurant, stella Michelin nel 2021, il Buatta Cucina popolana, il Bocum Fuoco, Aja Mola – Trattoria di Mare e Libertà.

«Per noi – dicono – Stazione Vucciria è un laboratorio dove far vivere una cucina diversa. In un momento in cui il fine dining necessita innovazione, qui sono i grandi chef a trovare nuovi modi per interpretarla. Vogliamo che la Sicilia e il nostro gruppo siano un nuovo motore di ricerca per la new revisited kitchen creata da menti illuminate della cucina. La Sicilia è un nuovo punto di partenza, un terreno fertile con la sua biodiversità. Dopo Kobe, con Tokuyoshi sperimenteremo nuove visioni artistiche e culturali della cucina».