Anche questa è sostenibilità, la famiglia Cerea investe nell’alta formazione gastronomica dei dipendenti

Il nuovo mantra della sostenibilità, soprattutto quando si parla di ristorazione, è perlopiù legato all’ambiente. Meno spreco, rapporto diretto con i fornitori, spesso auto-produzione (anche se a volte gli orti sono più a favore di Instagram che altro). In alcuni casi, quelli più virtuosi, si estende all’ambito sociale, al benessere dei dipendenti e all’impegno sul territorio.

A Bergamo da questo punto di vista sono fortunati, perché la famiglia che più ha dato alla gastronomia locale si impegna a fondo su tutte le sfere della sostenibilità. Azioni concrete: dalle pratiche più comuni (utilizzo di sole materie prime stagionali, attraverso un circuito di fornitori locali certificati o il progetto di vertical farming custom made realizzato con Planet Farms) alle attività di restituzione alla comunità. Il Gruppo Da Vittorio è parte integrante del territorio.

Nel 2017, con l’inaugurazione della Vittorio Cerea Academy all’Istituto Alberghiero Guido Galli di Bergamo, la famiglia Cerea ha deciso di destinare cinque borse di studio agli studenti più meritevoli dei corsi di cucina, pasticceria, cantina, accoglienza e sala, oltre a una tutorship e il diritto di accedere a uno stage presso Da Vittorio o Pasticceria Cavour. 

Nel 2020, durante la fase più cruda dell’emergenza Covid per la provincia di Bergamo, il Gruppo Da Vittorio si è messo a disposizione dell’ospedale da campo degli Alpini, offrendo il servizio mensa per il personale (circa 1500 pasti al giorno) e distribuendo le eccedenze alimentari – derivate dai quantitativi di merce ricevuti dai fornitori – a oltre 16.000 famiglie bisognose della zona.

Nel 2023 la famiglia Cerea apre ai dipendenti le porte di Da Vittorio Academy: corsi di alta formazione riservati a coloro che desiderano approfondire le proprie competenze in rami specifici dell’alta ristorazione.

Dal 17 gennaio il personale del Gruppo Da Vittorio può accedere gratuitamente a corsi professionali, realizzati in collaborazione con partner specializzati, che spaziano dal mondo della mixology (con ABI Professional) a quello della gestione della comunicazione con il cliente (grazie al contributo dell’esperta Anna Fonseca), dal mondo del formaggio (insieme ad Onaf, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio) a quello della sommellerie (con ASPI) e del caffè (con Lavazza).

I corsi si tengono durante l’orario lavorativo principalmente nella sede di Brusaporto, per una durata complessiva di circa un anno, con due lezioni settimanali di circa 3 ore.

Al termine del periodo di formazione, accanto all’attestato di partecipazione alla Da Vittorio Academy 2023, per ogni corso verranno rilasciati dai partner i seguenti certificati: con Onaf, iscrizione nel libro degli Assaggiatori con possibilità di accesso e frequenza del corso di secondo livello; con Aspi, titolo di Mastro Coppiere e l’ASI Certification I; con Lavazza, certificato SCA (Specialty Coffe Association) riconosciuto a livello internazionale; con ABI e Anna Fonseca, attestato di partecipazione. 

Lo studente migliore riceverà anche un premio da parte della famiglia Cerea, uno stage di formazione all’estero, presso uno dei ristoranti del Gruppo Da Vittorio.

Infine la famiglia Cerea ha deciso di investire sulla formazione ancora più specifica in ambito di comunicazione e management, sviluppando una stretta sinergia con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nell’ambito di questa collaborazione, il Labcom (Laboratorio di Ricerche sulla Comunicazione Aziendale) e il Servizio Formazione Permanente hanno dato vita ad un progetto formativo che si qualifica come un’Academy a tutto tondo sui temi del management, della sostenibilità e della comunicazione per la costruzione e il consolidamento della reputazione nel contesto internazionale.