Italia e Svizzera più vicine con la nuova funivia a Cervinia (e una volta scesi appuntamenti gourmet)

La sensazione è quella del funambolo. Un passaggio a quasi 4mila metri, in linea continua, tra due delle più belle cime alpine. Il 1° luglio sarà inaugurato il Matterhorn Alpine Crossing, che permetterà la più alta traversata alpina continua in funivia. La nuova funivia trifune Matterhorn Glacier Ride II collegherà la stazione di montagna del Piccolo Cervino al Plateau Rosa, andando a completare il collegamento tra Breuil-Cervinia e Zermatt (e viceversa). Italia e Svizzera andata e ritorno, quasi in un soffio.

Un collegamento che allungherà la stagione  – apertura 11 mesi all’anno – e incrementerà il turismo estivo della valle. La stazione a monte (Matterhorn Glacier Paradise – Piccolo Cervino – 3.821 metri) è stata pensata nella forma del cristallo, con l’obiettivo di integrare a livello ottico la stazione nella parete rocciosa del Piccolo Cervino, mentre quella a valle (Testa Grigia – Plateau Rosa – 3.458 metri) è resa calda e accogliente  dall’intenso uso del legno. 

Per Cervinia e Zermatt un’occasione imperdibile di ulteriore sviluppo turistico. Ognuna mette in campo le proprie stelle e il centro valdostano conta sull’esperienza e l’eleganza dell’Hermitage, punto fermo da decenni di un’accoglienza raffinata che non ha perso l’autenticità “montanara” della famiglia Neyroz.  

Nel 2023 l’Hotel Hermitage è entrato a far parte del network dell’hotellerie internazionale Ecoluxury Retreats of the World, grazie al percorso intrapreso dalla struttura in un’ottica sempre più sostenibile. Sono stati studiati progetti mirati alla valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale e storico-culturale del territorio. In primis la ristrutturazione di uno dei due Rascard, le tradizionali costruzioni in legno utilizzate per conservare il grano, entrambi di valore storico: quello vicino alla struttura risale al 1862, l’altro situato nei pressi dell’orto biologico, nella vallata a 1000 metri di altitudine, è del XVI secolo. È poi ormai consolidata la cura degli orti biologici per la produzione di ortaggi, patate, piante aromatiche e fiori.

Senza dimenticare le best practice diffuse per la riduzione dell’impatto ambientale, dal risparmio idrico, all’utilizzo di prodotti biodegradabili e l’ottimizzazione della raccolta differenziata.

Per l’estate 2023 grazie alla collaborazione con le Guide del Cervino, l’Hermitage propone esperienze “su misura” alla scoperta della Valle D’Aosta per tutti i gusti e per tutte le età: dal trekking alle arrampicate, dalla ferrata del Gorbeillon al canyoning nei torrenti Chalamy a Champdepraz e Fer a Donnas, a più tranquille pedalate con l’e-bike.

Per i meno sportivi c’è sempre il richiamo della tavola. Con un appuntamento gastronomico a 4 mani sabato 19 agosto degli chef Enrico Derflingher e Giovanni Porretto, nel ristorante della casa “La Chandelle”.