Neom-Care’s: un manifesto sulla gastronomia sostenibile e sulla sicurezza alimentare

Quando Norbert Niederkofler ha annunciato la collaborazione di Care’s,  il progetto creato con Paolo Ferretti per un approccio più etico e sostenibile alla cucina, con Neom, l’iniziativa di sviluppo di un’area d’innovazione nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, sul Mar Rosso, devo ammetterlo: ero scettica.

Lo stesso scetticismo che ha colto molti di noi allo svolgimento della Cop28 nel cuore della produzione dei carburanti fossili. Eppure è proprio da lì che ha senso un ribaltamento di prospettiva. Se per la Cop i passi avanti sembrano ancora incerti, anche se molti invece considerano l’accordo un passo avanti politico fondamentale, anche Neom può riservare qualche ottima sorpresa.

Il progetto saudita vuole essere un laboratorio vivente, dove tracciare la rotta di un futuro che fa della conservazione dell’ambiente e dell’innovazione il proprio obiettivo principale.

Oggi un nuovo tassello – su un aspetto particolare, l’alimentazione – viene tracciato con l’annuncio di un manifesto che delinea i principi della gastronomia sostenibile e della sicurezza alimentare.

Il manifesto elaborato da Neom e Care’s rappresenta “una dichiarazione di impegno per la sostenibilità, ha lo scopo di stabilire un’eredità duratura per il futuro dell’alimentazione in Arabia Saudita, fornendo un quadro di sostenibilità per l’alimentazione e la gastronomia a Neom, nel Regno e a livello globale”. 

Centrato sulla promozione dell’innovazione alimentare e sullo sviluppo dei talenti, il manifesto comprende sei principi chiave: Persone e leadership, Strutture, Acqua ed energia, Approvvigionamento alimentare, Economia circolare e Comunicazione, con particolare attenzione alla promozione dell’innovazione alimentare e allo sviluppo dei talenti. 

Per questo è stato creato un premio, volto a ispirare e celebrare una nuova generazione di professionisti dell’industria alimentare che stanno promuovendo soluzioni innovative per i servizi alimentari globali. Il premio internazionale riconoscerà coloro che hanno avuto “un impatto positivo e significativo sull’industria alimentare attraverso metodi innovativi e sostenibili nei settori dell’agricoltura, dell’alimentazione e della gastronomia”.

Il Consiglio del premio sarà presieduto dal co-fondatore di Care’s, Norbert Niederkofler, e da Juan Carlos Motamayor, direttore esecutivo di Neom Food Sector, e comprende: la chef Dominque Crenn; il professore del Politecnico di Zurigo Sacha Menz; la conservatrice marina Mariasole Bianco; il professore Rod Wing del Centro per l’Agricoltura del Deserto di KAUST; Maricel Presilla, autrice pluripremiata, storica della cucina e chef e Chris Newman, direttore esecutivo di Neom Hotel Development.

Neom comprenderà città cognitive iperconnesse, porti e zone aziendali, centri di ricerca, luoghi di sport e intrattenimento e destinazioni turistiche.