È l’unico italiano under 30 che si occupa di Food & Beverage ad essere entrato nella classifica di Forbes sui 30 giovani under 30 più influenti d’Europa.
Si tratta di Giovanni Rastrelli, dal novembre 2017 amministratore delegato di EDIT (Eat Drink Innovate Together), l’innovativo polo gastronomico torinese realizzato un anno e mezzo fa da Marco Brignone, ex banchiere e imprenditore, appassionato d’arte e curioso di cucina.
Rastrelli, oggi 28enne, è a capo di una società con oltre 70 dipendenti (giovanissimi, con una media di 24/25 anni) che ha realizzato un fatturato di 3,5 milioni nel 2018, con previsioni di crescita per il 2019. EDIT ha un concept molto interessante, nel segno della condivisione (di spazi e idee). È bar, brasserie, birreria, ristorante gourmet. Con un’imponente operazione di riqualificazione urbana del capoluogo piemontese. Per lo sviluppo del progetto di questo luogo polifunzionale che aspira a diventare punto di riferimento dello scenario gastronomico, culturale e sociale della ‘nuova’ Torino, Brignone si è affidato alla start up di consulenze The Doers, in cui Giovanni Rastrelli, al tempo 26enne, lavorava. Con insolito coraggio l’imprenditore ha deciso di affidare al giovane le redini del progetto. EDIT oggi propone al pubblico sei diverse “destinazioni gastronomiche”: EDIT Bakery Cafè, EDIT Brewery, EDIT Pub, EDIT Cocktail Bar, EDIT Restaurant, EDIT Kitchens; a queste si aggiunge EDIT Osservatorio, un open space dedicato all’organizzazione di meeting di lavoro o eventi.
Tra i progetti una replica del format in California.