Fino a poco tempo fa pensavo che il mio amico Toni fosse uno dei pochi fanatici delle capsule (nel suo caso rigorosamente di champagne), quei tondini decorativi in metallo che, insieme alle gabbiette, tengono a bada i tappi delle bottiglie di bollicine. Niente di più sbagliato. I collezionisti sono tantissimi, ovviamente anche dei tondini made in Italy, dei nostri migliori metodo classico, e alcuni pezzi pregiati vanno letteralmente a ruba. Solo oggi ho scoperto che a inventarli è stato Adolphe Jacquesson, un francese ca va sans dire, nel XIX secolo.
Ora per chi è appassionato c'è un'occasione imperdibile questo fine settimana. Sabato 16, dalle 10 alle 17.30, si svolgerà nelle cantine Guido Berlucchi a Borgonato in Franciacorta una mostra che richiama collezionisti un po' da tutta Europa. Alcuni espositori arrivano anche dall'Argentina. In primo piano la collezione Aubertin, che dicono particolarmente prestigiosa. Daniel Aubertin possiede 18mila capsule ed è costantemente alla ricerca di nuovi pezzi. Il costo di un tondin, dice, non supera i 50 centesimi, ma il valore delle capsule varia moltissimo, da poche decine di euro a 1.500.
Il pezzo più raro? Il Pol Roger 1923, ne esistono solo cinque al mondo. Chi ne vuole uno deve essere pronto a sborsare 15mila euro.