A lezione da Gordon: coda di rospo arrostita e tirami su

D'accordo, spendere centinaia di euro per imparare a fare un filetto di cervo e un perfetto tirami su può sembrare un po caro. Ma nel prezzo è compresa una cena gourmet e la cornice in cui vi trovate è spettacolare: un borgo del XII secolo sapientemente ristrutturato immerso nelle colline del Chianti senese. E poi volete mettere lo show di Gordon Ramsay? Vale da sè il viaggio fino a qui. Siamo a Castel Monastero, resort del gruppo Eleganzia, lo stesso del Forte Village in Sardegna. Ramsay arriva segnato dalle plurime trasferte transoceaniche delle ultime settimane, il viso un tirato, ma appena la dimostrazione ha inizio si trasforma nel consumato showman che conosciamo. È una raffica di battute, sorrisi, una parola per tutti. Si va dal calcio (Gattuso è diventato quel che è diventato perchè ha giocato qualche anno in Scozia; quella volta che ero volato fino in America per la finale Italia-Brasile e Baggio sbagliò il rigore sarei sceso in campo a tagliargli il codino!) all'alimentazione dei ragazzi. È storia vecchia il fatto che pagava le sue figlie perchè mangiassero la verdura, oggi ha raccontato che ha deciso di pagarle anche perchè non portino a casa un boy-friend. Fatti i complimenti all'edizione italiana di Master chef (il reality in programma su Cielo dove Cracco, Barbieri e Bastianich selezionano giovani cuochi) si passa all'azione. Noi cucineremo la coda di rospo, gli ospiti dell'albergo che seguono la lezione si esibiranno nel filetto di cervo. La coda di rospo è cotta in padella, solo con olio, aglio vestito e timo e rifinita in forno. Per la guarnizione si prepara una purea di carote, spinacini freschi passati velocemente in padella e una dadolata di barbabietola in caramello – di grande effetto ma semplicissima, basta metterla in padella con sale grosso e zucchero, aggiungere burro, aceto e un paio di cucchiai d'acqua. Il tirami su è tradizionalissimo, servito però nel bicchiere da Martini cocktail. Il tg1 riprende gli svarioni degli apprendisti, Ramsay gira tra le postazioni sorseggiando la Vernaccia di San Gimignano Cecchi: chi fa il miglior tirami su vince una Maserati 4×2 (centimetri), chi fa il peggiore una settimana in cucina con Gordon. Hell s kitchen! Piatto facile, veloce, saporito. Gira il suo nuovo libro di ricette in edizione italiana. Alcuni giudicano le foto dei piatti poco ricercate, ma forse è voluto, come le ricette che propone: eseguibili dalla massaia più inesperta. In tempo di crisi c'è più bisogno di comfort food? Sapori rassicuranti e conosciuti? Adesso tocca a noi. Il compito non è di quelli inarrivabili, ci si chiede di preparare uno dei più banali e bistrattati dolci nostrani, il classico tirami su, in porzione singola, nel bicchiere da cocktail di gamberi. Però è divertente: Ramsay dà il ritmo, scherza con i più imbranati (ebbene si, c'è chi non è neanche capace di tenere una frusta in mano), viene a dosare il Grand Marnier. In palio c'è una Maserati, nera, con interni di pelle crema. Quattro centimetri per due. Chi arriva ultimo dovrà stare una settimana in cucina con Gordon.