Provate a parlare a un vicentino del passito di Pantelleria. Annuirà gentile ma in cuor suo non c’è partita, l’unico passito che riconosce viene dalla vespaiola, parla il suo dialetto, si chiama Torcolato e accompagna i dolci di tutte le stagioni. I produttori della zona, guidati con entusiasmo dal più fecondo di loro (l’energico Fausto Maculan cui fa capo più della metà della produzione complessiva) si sono riuniti in una “strada del Torcolato”, aprono le cantine, organizzano eventi e studiano nuovi modi per gustare il loro prezioso passito. L’ultima idea è stata quella di accostare il Torcolato ai formaggi. La degustazione, con tanto di votazione da parte di un gruppo di esperti, è avvenuta a Milano e ha portato a una ristretta selezione di finalisti: l’abbinamento ideale verrà decretato a fine gennaio a Breganze, patria del biondo passito. Accostamenti insoliti, dal taleggio al bitto, altri azzardati, come la mozzarella di bufala. Tra gli otto finalisti qualche nome prevedibile (l’ Erborinato di Capra, il Roquefort, il Gorgonzola Naturale, lo Stilton), qualcuno più inaspettato (il Comte, il Bitto e il Caciocavallo affumicato) e un outsider, come la Robiola di Roccaverano. Per me in assoluto l’abbinamento più azzeccato.
Indica un intervallo di date:
-
Il vino della stella del basket Yao Ming va all'asta con gli NFT - Il primo vino al mondo a compiere un'operazione… https://t.co/mqmX2DmEQb
-
Il vino della stella del basket Yao Ming va all'asta con gli NFT - @Federvini https://t.co/Duxfv84IrI
-
Addio a Pio Boffa, grande vignaiolo di Langa - @Federvini https://t.co/Vnfapqyadr