Mancano i soldi per asili e ospedali? Il Comune si vende la cantina

E' accaduto in Francia, per l'esattezza nel cuore della Borgogna. La municipalità di Digione per far fronte all'incremento delle spese sociali a fronte di una cassa esangue ha deciso di vendere un po' di "gioielli" di famiglia. Siamo in Borgogna, cosa si potrebbe mettere all'asta altro che qualche buona bottiglia? Così deve aver pensato il sindaco che, detto fatto, ha organizzato un'asta nel gran  salon di un antico palazzo cittadino, mettendo all'incanto alcune delle migliori etichette della cantina municipale.

Digione
Francois Rebsamen, il sindaco socialista, ha spiegato che per il momento il bilancio cittadino è in ordine ma cresce la richiesta di sostegno da parte della popolazione e quindi si è pensato a un modo per finanziare servizi aggiuntivi.

L'asta si è tenuta domenica scorsa e ha portato nelle casse comunali oltre 151mila euro con la vendita di 3.500 bottiglie. Il pezzo forte era un Vosne-Romanée Cros Parantoux premier cru del 1999 che è stato venduto a circa 5mila euro. Naturalmente ad un appassionato cinese.

In tempi di spending review mi chiedo cosa potrebbero mettere all'incanto i nostri comuni…

  • fernanda |

    in effetti non sono sicura che qualche comune italiano (nelle langhe? a montalcino?) non abbia una bella riserva.
    mi sembrava curiosa soprattutto la decisione: le casse del comune non sono ancora vuote, ma viste le crescenti esigenze dei cittadini si è agito subito. questo, credo, sarebbe più difficile da replicare qui da noi. non mi sembra i politici locali brillino per iniziativa

  • carl |

    Cara Signora Fernanda, oltre a citare l’aneddoto, Lei dovrebbe spiegare come mai un Comune francese situato in una zona vinicola abbia un cantina così ben provvista.. Mentre nell’Italia nostra, che produce una maggior quantità di vino, forse nessun Comune ne ha una, non dico equivalente, ma almeno con qualche bottiglia o damigiana..:o)
    Carl

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