Il cammello, nuovo must per i gourmet mediorientali (se firmato Ducasse, nel nuovo locale di Doha disegnato da Starck)

Alain Ducasse ha aperto un nuovo ristorante (dovrebbe essere più o meno il 22mo) in Qatar, all'ultimo piano del museo di arte islamica di Doha. Oltre ad aver inventato una sfilza di imperdibili soft drink – evidentemente nessuna bottiglia di vino è proponibile – ha presentato come piatto forte il cammello. Frollato dalle tre alle  quattro settimane per raggiungere la necessaria tenerezza e poi stufato per sei giorni, i primi cinque a bassa temperatura. Viene poi servito con foie gras, soufflé di patate e salsa al tartufo (per coprire il sapore ancora troppo selvatico?). Qui la carta completa.

Idam
Pare che nella regione la carne di cammello sia considerata una vera e propria leccornia e quindi Ducasse, presente all'apertura del locale pochi giorni fa, non poteva escluderla dal menu. Il ristorante si chiama Idam ed è stato disegnato da Philippe Starck il quale ha spiegato di aver usato toni pastello, "perché è la gente che porta dentro il colore".

Idam1Del resto il locale è all'interno di un edificio di per sè già abbastanza spettacolare, costruito su un'isola artificiale collegata con un ponte alla terraferma. Ha un atrio che si apre su cinque piani: il ristorante è all'ultimo piano, dà su un lato sull'atrio e dall'altro si sporge verso il mare.

Lo chef, che ha appena chiuso Adour al St Regis di New York (normative salariali e sindacali troppo complesse, ha spiegato a Bloomberg) pensa di portare la ricetta al cammello nel suo locale di Londra: molti clienti vengono dal Medio Oriente e lì il piatto può essere accompagnato da un bel calice di vino rosso.

  • rado |

    Ma quando l’uomo la smetterà di ammazzare animali innocenti solo per soddisfare il senso del gusto??!?!?!?!?

  Post Precedente
Post Successivo