Amazon entra nel “fresco” per ora in Usa, poi….

All’inizio era Seattle, la città in cui ha sede il colosso mondiale delle-commerce. Frutta, verdura, e persino piatti pronti consegnati 24 ore su 24 (ultimi ordini accettati entro le 23.30) con i furgoni verde e blu di Amazon. Una pacchia. Ora il servizio emigra a Los Angeles, pochi mesi dopo a San Francisco, e quindi….

L’idea è di allargare il servizio in tutti gli Stati Uniti e successivamente worldwide. Un piano ambizioso che però deve aver trovato qualche intoppo perchè i boss di Amazon ne parlano almeno dal 2009. La logistica non dovrebbe essere un problema grazie alla rete tentacolare della società leader del commercio elettronico ma evidentemente oltre ai tempi di consegna molto più stretti (per i suoi prodotti di elettronica e altro di solito Amazon impiega almeno un paio di giorni) c’è il tema non banale della conservazione.

Non ci resta che sperare….

  • andrea rossi |

    mi chiedo perche andare su amazon
    esistono siti italiani che vendono prodotti italiani di eccellenza
    ci sono molti esempi
    http://www.oevo.it per l’ olio, http://www.vinitalyclub.com per il vino
    senza parlare poi dei siti dei produttori

  • carl |

    Amazon ha cominciato a diffondere (un eufemismo per vendere..:O) libri e ora ha finito per entrare nella catena del freddo.. Stiamo freschi..:o)
    Purtroppo il nodo di fondo di tanti problemi irrisolti (già in essere e/o divenire) è l’assenza di conoscenza e cultura..

  • Maria |

    Così oltre a sfruttare i magazzinieri ora sfrutterà anche gli agricoltori. Se proprio dobbiam sperare… speriamo che non arrivi mai in Europa.

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