Ieri a Venezia è esplosa in maniera inequivocabile e fragorosa la divergenza d’opinioni tra due anime della città. Di fronte ai colossi mostruosi che incombono sui canali (emblematiche e bellissime le immagini di Berengo Gardin) si pone l’antico dilemma. Vietare le acque veneziane alle navi da crociera o accettare, consapevoli del rischio, per non perdere il prezioso “indotto” turistico?
Da pochi giorni Venezia ha un nuovo assessore, con deleghe al turismo e alla cultura. Angela Vettese, oltre ad essere una delle più accreditate critiche e curatrici, presidente della fondazione Bevilacqua La Masa e docente allo IUAV, (nonché preziosa e storica collaboratrice del Sole 24 Ore) ha diverse qualità. La prima e più evidente non avere peli sulla lingua e dire sempre ciò che pensa. Questo a volte spiazza l’interlocutore, provoca confronti anche accesi persino con gli amici più cari, ma garantisce una correttezza e un coraggio indefettibili.
La questione navi da crociera è spinosa e potenzialmente esplosiva. Non so se competa a lei decidere, ma sono convinta che, nel caso, non sarà ostaggio di nessuno. In bocca al lupo Angela!