Le birre di Teo Musso, anche alla spina, nel nuovo Baladin Milano

Baladin Milano_03_foto di Angela Caterisano_B
Prima di tutto una birra artigianale di straordinaria qualità. Poi le bottiglie, eleganti e sofisticate. Aggiungi un patron fascinoso (vi ricordate il Johnny Depp di Chocolat?) e l'universo Baladin è completo.

Da oggi anche Milano ha il suo pezzo di questo mondo. Apre ufficialmente Baladin Milano, una "gastrobirreria" in via Solferino, a metà strada tra il Corriere e il teatro Smeraldo che tra un paio di mesi si trasformerà in Eataly, il food store del made in Italy alimentare a cui il birrificio piemontese è legato da amicizia e affari.

Nel locale dall'atmosfera retrò, con decor anni Venti, si berrà birra alla spina oltre alle bottiglie della Riserva Teo Musso. Musso, appassionato conoscitore di birra e artefice delle creazioni più ardite, dice che ha voluto portare a Milano il suo "concetto di gusto a 360 gradi". Il locale, con 150 posti a sedere e "totalmente trasversale" si propone come luogo d'incontro, dove bere e mangiare in libertà. O, come dice Musso, "in modo informale ma col cervello dietro".

Saranno sicuramente da provare l'os-burger (hamburger di ossobuco portato a cottura ottimale in sottovuoto a bassa temperatura) e le fatate, le chips Baladin preparate al momento e aromatizzate ai gusti più vari (liquirizia, aglio e pecorino, paprika dolce…). Per chi è astemio ci sono le analcoliche Baladin – Cedrata, Spuma, Ginger e Cola – tutte rigorosamente senza coloranti e conservanti.

Tutto molto appassionato, estroso e corretto. Non a caso nato sulle colline vicine alla culla di Slow Food. In più, un tocco trasandato-chic che a Milano piacerà moltissimo.

Baladin Milano_01_foto di Angela Caterisano_B

  • pier |

    perchè parentela?

  • carl |

    Anche i prezzi sono fatati, come le patate..:O)?

  • Andrea |

    “Legato da amicizia e affari”.. Avete dimenticato “parentela” (che suona tanto come nepotismo).

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