Chianti: stop a nuovi vigneti. E il vino potrà essere messo prima sul mercato

Non si allargano le aree di produzione del Chianti e del Chianti Classico. Lo ha deciso la Provincia di Firenze venendo incontro alle richieste dei Consorzi che volevano uno stop a nuovi vigneti o ampliamenti. Una modifica al disciplinare del Chianti prevede, inoltre, la possibilità di "un'anticipata immissione al consumo del vino". Quando il nuovo disciplinare, alla fine dell'iter burocratico, entrerà in vigore, ha spiegato il presidente del consorzio del Chianti Giovanni Busi, "dovremo tenere conto di un aumento della produzione, per l'aumento delle nuove rese ettariali, che in parte sarà compensata dalla minore produttività dei vigneti obsoleti".

In più si potranno produrre Chianti Doc da vigneti idonei, qualora il produttore detenga in portafoglio "un idoneo diritto di reimpianto".