I tristellati del vino nella nuova Guida di Daniele Cernilli

Oggi a Food&Book, la rassegna tra letteratura e cibo che si svolge in questi giorni a Montecatini è stata presentata la nuova guida dei vini di Daniele Cernilli. La consueta rassegna di etichette (sono citate più di 870 aziende vinicole) con una serie di premi che sono stati consegnati questa mattina nella sala Regina delle spettacolari terme Tettuccio, un tuffo nel secolo scorso di rara bellezza.

Premi al miglior bianco, al miglior rosso, a quello dolce e a quello vivace e così via. Personalmente apprezzo il premio per il miglior rapporto qualità-prezzo e quello per la vitienologia compatibile. Ma ciò che mi sembra più condivisibile è l’idea delle stelle. Come fa la Michelin con i ristoranti, Cernilli ha individuato 73 tristellati del vino. Sono in gran parte aziende storiche, ma sono anche quelle che hanno fatto grande il vino in Italia e a cui è corretto rendere merito, anche se, magari, il vino dell’ultima stagione non è così eccelso come ci si aspettava. Per quello ci sono i voti alle etichette…

La guida si definisce “essenziale” (Guida essenziale ai vini d’Italia): non so in quale senso lo intenda l’autore – artefice ai tempi della gloriosa guida del Gambero Rosso – ma l’idea di individuare il nocciolo duro della qualità vinicola nazionale in maniera immediata ed efficace mi sembra una novità.

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  • cernilli |

    Ha perfettamente capito il senso della parola “essenziale”. E’ proprio come dice lei.

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