Alle origini del caffè, sulle montagne dell’Uganda

Un nuovo caffè e un menu dedicato. È appena uscita una limited edition Nespresso con un caffè che deriva dal programma “Reviving Origins” dedicato ai paesi di origine del caffè. Dopo Zimbabwe e Colombia è la volta dell’Uganda. Il progetto, avviato nel 2019 con un investimento totale di quasi 10 milioni di franchi per i prossimi cinque anni, ha l’obiettivo di rilanciare la coltivazione di caffè in regioni in cui la produzione è stata minacciata per motivi climatici, geopolitici o economici, mettendo in difficoltà le comunità locali. Una sostenibilità circolare dunque: ambientale, economica e sociale.Kirimbwa, a 33 years old farmer member of the Nespresso Fair Trade AAA program to improve the yield and quality of coffee produced in the Rwenzori region of western Uganda, is harvesting coffee cherries in his coffee plantation in Mbata, a small village north of Rwenzori on March 28th, 2019.

Miglioramento della qualità dei raccolti che si traduce in una migliore qualità di vita per i coltivatori.
In Uganda, per secoli, l’altitudine e i terreni fertili del gruppo montuoso del Ruwenzori hanno contribuito alla coltivazione di un ottimo caffè. Ma negli ultimi anni il cambiamento climatico, le cattive pratiche agricole e le difficoltà economiche hanno portato alla quasi totale scomparsa di piantagioni su quelle montagne.

Grazie alla collaborazione con Agri Evolve, azienda agricola che opera sul territorio, Nespresso ha avviato il programma Reviving Origins raccogliendo l’adesione oltre 2.000 piccoli coltivatori locali, che hanno ricevuto formazione e sviluppato competenze utili ad incrementare la qualità e la produttività dei raccolti.

La nuova capsula si chiama “Amaha awe Uganda” (“speranza per l’Uganda”): ogni caffè consumato andrà in supporto al progetto e permetterà di aumentare la produzione.
“L’impegno nei paesi di origine per Nepresso non è nuovo – spiega il direttore generale Nespresso Italia Stefano Goglio -: collaboriamo con oltre 110.000 coltivatori e 450 agronomi che identificano l’intervento e il supporto migliore per ogni regione in cui lavoriamo (Colombia, Sud Sudan, Portorico, Zimbabwe) e vogliamo estendere il progetto anche ad altri territori”.

Negli ultimi anni, grazie al supporto di Reviving Origins, la disponibilità di caffè di alta qualità è cresciuta del 9% nella provincia di Manicaland in Zimbabwe e del 10% a Caquetá, Colombia.

In concomitanza con il lancio della nuova capsula  lo chef Tommaso Arrigoni ha realizzato un menu speciale sulle note di legno di sandalo e i sentori floreali del caffè ugandese, un arabica ricco e deciso. Il menu sarà disponibile a Milano dal 1 al 14 giugno sulla piattaforma di food delivery Godo.

dsc_8469Tre i piatti pensati da Arrigoni: insalata di pollo con purea di platano e olio al caffè Amaha awe Uganda, trancio di ombrina avvolta nella foglia di banano, erbette stufate e arachidi e ananas caramellato, crema di cheese cake e crumble al cacao per dessert.