Dopo il boom delle birrerie artigianali è tempo di craftdistilling

In principio furono le birre. prima timidamente, grazie alla temerarietà di qualche appassionato. E poi un boom travolgente. Parliamo delle micro-birrerie, le produzioni artigianali che anche in Italia hanno fatto bingo.

Ora si replica – si spera con lo stesso successo – nel mondo della distillazione. Appuntamento al febbraio 2022 a Milano. Due giorni per scoprire il mondo del craft distilling, la distillazione artigianale: martedì 1 e mercoledì 2 febbraio 2022 debutterà nel capoluogo lombardo “DISTILLO”, la prima fiera dedicata alle attrezzature per le micro distillerie, con un programma di seminari e approfondimenti sulle novità del settore.

Photos by: www.gabrielezanon.com

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L’appuntamento organizzato da Craft Distilling di Claudio Riva e Davide Terziotti sarà alle Officine del Volo, edificio post-industriale in via Mecenate. L’obiettivo è avvicinare l’artigianalità alle nuove tecnologie rivolgendosi sia agli addetti ai lavori della filiera della distillazione sia a coloro che – in numero sempre crescente, secondo le statistiche – intendono avvicinarsi al mondo del rame e degli alambicchi.

Dalla formazione alle materie prime, dalle tecnologie di produzione fino all’imbottigliamento, negli stand di “DISTILLO” gli espositori potranno confrontarsi con imprenditori interessati ad aprire o sviluppare la propria distilleria. Le conferenze e i seminari che si svolgeranno durante la manifestazione saranno anche un’occasione unica per incontrare i maggiori esperti italiani e internazionali.

distillo5Il craft distilling è nato negli Stati Uniti, dove si contano oltre 2.000 realtà attive, e si sta velocemente espandendo anche in Europa : l’Inghilterra ha superato la Scozia per numero di distillerie, con circa una apertura a settimana, e in Francia si è abbondantemente superato il centinaio di unità. Anche in Italia sono già nate le prime strutture e si stimano circa 20 nuove distillerie nel 2021.

distillo1“L’interesse per la produzione di distillati premium – spiegano Riva e Terziotti – è rafforzato dalla capacità di questo settore di espandersi anche nei periodi di difficoltà. Tra il 2008 e il 2015, in piena crisi economica, negli Stati Uniti gli spiriti artigianali hanno registrato una crescita di mercato esponenziale, in controtendenza col settore”.