La Michelin incorona Dubai gourmet: due stelle per Romito

La svolta gourmet degli Emirati è compiuta. A sancirla, dopo che nei mesi scorsi i 50Best avevano annunciato la loro classifica dei ristoranti del Medio Oriente ad Abu Dhabi, è lo sbarco in grande stile della Michelin. Che oggi ha presentato la Guida Dubai, spargendo stelle alla cucina cosmopolita di un luogo unico in cui convivono 200 diverse nazionalità. Italiani in vetta, con Niko Romito che condivide la doppia stella con il collega francese Yannick Alléno, Massimo Bottura premiato con il macaron per lo spensierato bistrot Torno Subito così come il ristorante Armani, che domina dall’alto del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.

In tutto 69 ristoranti premiati – al Lowe anche la stella verde per la sostenibilità – 9 con una stella e 14 Bib Gourmand, oltre agli altri segnalati.

Diverse tipologie di cucina, diversi pubblici di riferimento e scelte stilistiche, dalla scenografica immersione di Ossiano in un immenso acquario, al giardino delle erbe aromatiche di Trésind Studio, punta di diamante della nuova alta cucina indiana recentemente trasferito alla base di The Palm.

Romito conferma la validità del format scelto con Bulgari che avrà modo presto di esprimersi in altre parti del mondo dopo Milano, Parigi, Pechino e Shanghai.

Una cucina della tradizione italiana di immediata lettura per i palati di ogni latitudine ma contemporanea e “codificata”, nella migliore accezione del termine. Per Alléno il nuovo, meritato, riconoscimento è purtroppo offuscato dalla terribile tragedia che ha colpito lo chef francese un mese fa con l’improvvisa scomparsa del figlio.

Operazione compiuta e massima soddisfazione per l’ente del turismo di Dubai, impegnato nella svolta gastronomica della città che sempre di più punta su ospitalità e servizi. La giornata di oggi segna una pietra miliare storica – ha detto Issam Kazim, ceo di Dubai Tourism –. Una selezione totale di 69 ristoranti elencati nella Guida è una testimonianza dell’eccellenza gastronomica della città”. Dubai, già al primo posto nella classifica globale dei Travelers‘ Choice Awards di Tripadvisor come migliore destinazione globale, approda ora sulla mappa di esperti e gourmet di tutto il mondo. Con un’offerta per tutte le tasche, come certificato dal folto drappello di Bib Gourmand.

Tutta l’area è diventata molto attrattiva per l’alta cucina e sono sempre di più gli chef stellati chiamati dalle grandi catene alberghiere internazionali. Presto in arrivo  – ma non a Dubai – un altro grande nome italiano.