L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) partecipa a un progetto nei vigneti dell’Oltrepo Pavese avviato da Terre d’Oltrepò con l’azienda Ticinum Aerospace, una spin-off accademica dell’Università degli Studi di Pavia. L’obiettivo del progetto è l’utilizzo di sensori satellitari e terrestri per alimentare modelli matematici in grado di prevedere alcuni fattori di qualità del vino prodotto dalle vigne monitorate, oltre a segnalare immediatamente eventuali aspetti di criticità per le viti.
“Grazie ai dati prodotti dalla costellazione europea Sentinel – spiega l’’agronomo Nicola Parisi – nell’ambito del progetto saranno messi a punto i modelli che legano l’andamento di diversi indici di vegetazione e le condizioni ambientali alle caratteristiche dell’uva prodotta e del vino prodotto. I dati da terra saranno forniti da stazioni meteo innovative, basate su un brevetto detenuto da Ticinum; grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, tali dispositivi sono completamente esenti da manutenzione e quindi in grado di funzionare per anni senza interventi una volta installate, minimizzando così gli oneri di manutenzione a carico dei coltivatori”.
Con questo progetto si apre la possibilità di ottenere informazioni quantitative sul vino che sarà prodotto prima che l’uva sia spremuta; e ciò come risultato finale di un processo di monitoraggio che aiuterà allo stesso tempo i viticoltori a proteggere i propri filari.