“A Mosca, a Mosca”. A intonare l’invocazione di cechoviana memoria oggi sono cuochi, giornalisti, critici e tutto il mondo che gira intorno al fine dining internazionale. Destinazione Russia, per sapere chi saranno i magnifici 50 del 2022. The World’s 50 Best Restaurants ha appena annunciato che la prossima edizione, sponsorizzata come sempre da S.Pellegrino & Acqua Panna, sarà ospitata nella capitale russa nel luglio 2022. Rasmus Kofoed, artefice della cristallina purezza del tristellato Geranium a Copenhagen, salirà l’ultimo scalino dall’attuale secondo podio?
Probabile, anche se ovviamente nulla è già scritto. Intanto, come era già successo a Massimo Bottura qualche anno fa, René Redzepi, incoronato nell’edizione 2021 ad Anversa il mese scorso, non completerà l’anno al vertice e a luglio entrerà di diritto nella Hall of fame. Quella dove sono riuniti tutti i cuochi – tecnicamente i ristoranti – che almeno una volta sono stati in cima alla classifica dei 50 Best.
L’edizione ad Anversa, prima in presenza dopo la pandemia, è stata un segnale di ottimismo e resistenza per uno dei settori che più ha sofferto gli effetti economici del Covid. Adesso, cautamente, esperti e gourmet hanno ripreso a viaggiare in giro per il mondo a caccia di tavole intriganti. 50 Best Mosca potrebbe sancire la ripresa, sempre che Omicron & co non ci riservino altre brutte sorprese. La capitale russa è ormai una meta gastronomica certificata e i visitatori, commenta 50 Best, avranno l’opportunità di sperimentarla nella sua veste di “eccitante ed emergente hotspot culinario”.
“Con la scena internazionale dei ristoranti che riprende il ritmo, siamo entusiasti di annunciare Mosca come destinazione ospitante di The World’s 50 Best Restaurants 2022 il prossimo luglio – dice William Drew, direttore dei contenuti della classifica -. Dopo il ritorno del nostro programma di premi dal vivo nel 2021, non abbiamo dubbi che l’evento del 2022 permetterà alla comunità gastronomica globale di riconnettersi ancora una volta di persona e celebrare lo spirito indomabile del settore dell’ospitalità su una scala ancora maggiore.”
Il Noma di Copenhagen, nominato miglior ristorante del mondo ad Anversa, si unirà dunque ora alla lista Best of the Best degli ex ristoranti n. 1, e quindi non potrà apparire nella classifica per il 2022 e oltre. L’immediata uscita di scena dei vincitori da un lato toglie un po’ di verve alla contesa tra gli chef ma dall’altro dà spazio a nuovi nomi e consente l’ascesa di quelli presenti nella piattaforma 50 Next e in quella 50 Best Discovery.
Nonostante negli anni non siamo mancate critiche e diffidenze, dal 2002 la 50 Best segna il passo della gastronomia internazionale e costituisce un barometro delle tendenze gastronomiche globali. La famiglia 50 Best comprende infatti anche i 50 migliori ristoranti dell’America Latina, i 50 migliori ristoranti dell’Asia, i 50 migliori ristoranti del Medio Oriente e del Nord Africa (nuova edizione in febbraio ad Abu Dhabi), i 50 migliori bar del mondo, i 50 migliori bar dell’Asia, 50 Best Discovery e le serie #50BestTalks e 50 Best Explores.