Addio flute, le case di champagne si disegnano i nuovi bicchieri

E’ ormai guerra aperta e conclamata alle flute. A gettare l’ultimo guanto di sfida al bicchiere alto e stretto accusato di “ammazzare” lo champagne è lo chef de cave di Krug, Eric Lebel. La celebre maison – ha annunciato – ha allo studio la realizzazione di un bicchiere ad hoc per il suo Rosé. Si andrebbe così a creare l’inizio di una piccola linea, perché già nel 2012 Krug aveva creato con Riedel un bicchiere dedicato al fondatore Joseph per la sua Grande Cuvée (c’erano voluti 18 mesi di lavoro e 27 bicchieri testati).

L’obiettivo è individuare la forma perfetta per enfatizzare gli aromi dello champagne e potenziare le bollicine in un bicchiere che sia anche pratico da pulire e non troppo fragile.

E se invece tornassimo alle belle vecchie coppe da operetta?

 

  • carlo lenzi |

    Sono sicuramente per le coppe

  • CorteSconta1 |

    Era ora, il flute é una roba da mezze calze…e la coppa é pure peggio. Giusto chi li ha ereditati dalla nonna o avuti in dono al matrimonio…

  Post Precedente
Post Successivo