Riapre la Pasticceria Cavour, il salotto buono di Bergamo Alta

A quasi 240 anni dalla prima inaugurazione a opera di proprietari piemontesi (nel 1880) e a 25 anni dalla rinascita grazie all’arrivo della famiglia Cerea, oggi riapre le porte la Pasticceria Cavour di Bergamo. Il ‘salotto buono’ della città alta, negli  anni diventata meta fissa dei poeti vernacoli bergamaschi e poi di molti artisti (grazie anche alla sua vicinanza al Teatro Sociale),
è da tempo inserito nel circuito dei Locali Storici d’Italia – l’Associazione che raccoglie insegne attive da almeno 70 anni e che abbiano conservato ambienti originali o documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri.

pasticceria-cavour-render-2La Pasticceria è tornata splendente dopo un nuovo restauro di natura conservativa con interventi che hanno interessato tanto le volte Ottocentesche quanto gli arredi e la boiserie. Come in ogni iniziativa firmata Da Vittorio – il marchio della famiglia Cerea che ha come perno il ristorante tre stelle Michelin a Brusaporto – anche qui proposte dolci e salate sono all’insegna della più feconda golosità. Immancabili le torte Donizetti e Cavour. Già presente la cornucopia natalizia…

La riapertura di Pasticceria Cavour è però solo il primo tassello di un percorso di più ampio respiro, che vede coinvolto l’edificio in cui è ospitato il Locale Storico. Per metà maggio 2020, infatti, è prevista l’inaugurazione di Locanda Cavour, struttura ricettiva con 6 camere, pensata soprattutto per la clientela internazionale.