Premi Nonino 2022, la cultura che cambia la storia

Torna il Premio Nonino, un soffio di generosa e intelligente apertura al mondo. La capacità di guardare oltre al proprio stretto recinto, che sia pur fatto di eccellenza produttiva e innovazione. In tempi non sospetti oltre a fare una grappa straordinaria, la famiglia Nonino aveva compreso l’importanza di uno sguardo curioso verso l’altrove. Attitudine mai come oggi necessaria.

E dunque sono più che condivisibili le parole di Peter Brook, Premio Nonino a “un Maestro del nostro tempo” 1991 e membro della giuria del premio dal 1992: “Dante ha parlato di perdersi in “una selva selvaggia dove la diritta via era smarrita”. Quando ha scritto queste parole, erano già una metafora – oggi, possiamo sentirle come una profezia, perché il mondo intero si è perso in una selva selvaggia. In questa oscurità, una candela a una finestra lontana può già dare speranza. Il messaggio profondo del Premio Nonino è che ogni barlume di luce è talmente prezioso che deve essere
protetto, conservato, incoraggiato”.

Il Premio (Quarantacinquesimo Anno + Due) verrà consegnato il 7 maggio. La Giuria, presieduta da Antonio Damasio e composta da Adonis, Suad Amiry, John Banville, Peter Brook, Luca Cendali, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea ed Edgar Morin ha così assegnato i Premi Nonino:

Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’oro 2022 all’AFFIDO CULTURALE, un progetto selezionato dall’impresa sociale Con I Bambini, nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile. Partito da Napoli propone di mobilitare, contro la povertà educativa, delle “famiglie risorsa”, valorizzando l’esperienza dell’affido familiare, ma declinandola sullo specifico della fruizione di prodotti e servizi culturali. L’idea di fondo è molto semplice. Un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un bambino – eventualmente con un membro della famiglia di quest’ultimo – che in questi luoghi non ci entrerebbe per differenti cause. Ad oggi il progetto è attivo in sette città italiane: a Napoli si aggiungono Roma, Bari, Modena, Milano, Teramo e Cagliari.
Premio Internazionale Nonino 2022 a DAVID ALMOND, scrittore per ragazzi. “Uno di quei – rari – scrittori doppiamente dotati – si legge nelle motivazioni -. Il suo romanzo classico per i giovani, Skellig, è stato tradotto in quaranta lingue, è stato adattato per il teatro, la radio e per lo schermo. C’è persino un’opera basata su di esso. Ma oggi vogliamo menzionare soprattutto il suo ultimo romanzo, La Guerra è Finita, un racconto molto commovente ambientato durante quella che veniva chiamata la Grande Guerra – la Prima Guerra Mondiale. Il personaggio centrale, John, non riesce a capire come, essendo un bambino, possa essere “in guerra”, come gli assicura il suo insegnante. Il padre di John sta combattendo in trincea e sua madre lavora in una fabbrica di munizioni. Un giorno, John incontra un bambino come lui, solo che Jan è tedesco. È una storia molto commovente, con un ulteriore pathos in questi giorni, quando ogni sera sui nostri schermi televisivi vediamo gli occhi terrorizzati dei bambini dell’Ucraina. Tuttavia La Guerra è Finita è pieno di speranza per un futuro in cui bambini come John cresceranno ancora chiedendosi: Come posso essere in guerra con i miei simili? Come ha detto David Almond, “Quando scrivo storie, sento una connessione con i giovanissimi, che costruiranno un domani migliore”. Le storie di David Almond insieme formano un filo di speranza”.
Premio Nonino ‘Maestri del nostro tempo’ 2022 a NANCY FRASER, il cui pensiero anticonformista è ancora più prezioso in un mondo conformista. Oltre ai suoi importanti contributi sul tema del ‘riconoscimento’, Nancy Fraser affronta i problemi dell’ingiustizia, in particolare le ingiustizie strutturali che pervadono la nostra società e si allineano con le divisioni sociali come genere, razza/etnia e classe. Come teorica critica, analizza tali ingiustizie, rivela le loro cause profonde e suggerisce come si potrebbe porvi rimedio. Essere femminista, nelle sue parole, significa semplicemente “presupporre che le ingiustizie di genere esistono e sono pervasive e strutturalmente fondate; che sono ‘sbagliate’; e che in linea di principio possono essere superate”.
Premio Nonino ‘Maestri del nostro tempo’ 2022 a MAURO CERUTI. “Tante cose si potrebbero e dovrebbero dire su Mauro Ceruti e la sua opera – suggeriscono le motivazioni del premio – per l’incredibile varietà e ricchezza della sua ricerca, che prende alla gola i problemi, le contraddizioni, l’arricchimento e la devastazione culturale della nostra vita, di tutto il mondo. Ceruti fa toccare con mano come ognuno di noi si trovi dinanzi a una sconcertante universalità di cose, di forze, di realtà che arricchiscono stordiscono e spaventano; leggere i suoi libri è come scoprire che l’apparente semplicità delle cose intorno a noi e di tutta la realtà consueta è grande e complessa come l’universo. I suoi libri ci aiutano non solo a conoscere l’infinito piccolo e grande in cui annaspiamo ma anche a non temerlo, a sentirne l’arricchimento per la nostra persona. Da questo sentimento e concetto della complessità cosmica deriva un senso profondamente umanistico o meglio umano, della comunità di destino che, come scrive Ceruti, lega tutti gli individui di tutti i popoli della terra all’ecosistema globale”.
Come non ricordare che il Premio Nonino per ben 6 volte ha anticipato le scelte dei premi Nobel:
Rigoberta Menchù (Premio Nonino 1988, Premio Nobel 1993) V.s. Naipaul (Premio Nonino 1993, Premio Nobel 2001)
Tomas Tranströmer (Premio Nonino 2004, Premio Nobel 2011) Mo Yan (Premio Nonino 2005, Premio Nobel 2012)
Peter Higgs (Premio Nonino 2013, Premio Nobel 2013), Giorgio Parisi (Premio Nonino a ‘un Maestro del nostro Tempo’ 2005, Nobel per la Fisica 2021).