Why Waste? Una cena contro lo spreco, quando bello e buono vanno di pari passo

Ogni anno nel mondo vengono sprecate 931 milioni di tonnellate di cibo ancora adatto al consumo. Nella stragrande maggioranza dei casi, il 61%, questo avviene nelle nostre case, è consumo domestico.

Ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte ma cresce sempre più anche la consapevolezza e sensibilità delle aziende. In questo contesto si inquadra Why Waste – giunta alla sua terza edizione – liniziativa nata dalla partnership tra S.Pellegrino e Food for Soul per “riflettere sulle sfide del sistema alimentare contemporaneo e combattere gli sprechi nell’ambito gastronomico”.

L’altra sera, presso Identità Golose Milano, si è tenuta Why Waste? The Social Dinner, la cena conclusiva del progetto pluriennale che questanno ha coinvolto la community di Fine Dining Lovers e gli chef dei Refettori di Food for Soul (luoghi di accoglienza in cui condividere pasti nutrienti preparati valorizzando eccedenze alimentari che andrebbero altrimenti sprecate). Lo scopo è stato quello di raccogliere fondi per il progetto avviato da Massimo Bottura e da Lara Gilmore con una cena dautore allinsegna di condivisione, accoglienza e solidarietà.

Ai fornelli le chef Karime Lopez di Gucci Osteria by Massimo Bottura a Firenze e Sabrina Russo di Refettorio Made in Cloister a Napoli, che hanno realizzato piatti utilizzando ingredienti e prodotti comunemente destinati allo scarto. Grazie alla loro esperienza e maestria queste materie prime si sono espresse al massimo in portate buone “per il palato e per lanima”. Lara Gilmore, Presidente di Food for Soul, associazione no profit fondata con il marito Massimo Bottura, ha illustrato la strada percorsa fino a qui e i nuovi sfidanti progetti.

Il Refettorio Made in Cloister, rappresentato da Sabrina Russo, è stato inaugurato nel dicembre 2018, grazie all’incontro tra Food for Soul e Fondazione Made in Cloister, per offrire accoglienza attorno a un pasto nutriente a individui e famiglie della comunità locale in situazioni di vulnerabilità sociale e isolamento. Situato negli spazi dellex-convento di Santa Caterina a Formiello, chiesa del sedicesimo secolo trasformata in un centro darte, cultura e creatività, il Refettorio sorge a lGiunta alla sua terza edizione,Porta Capuana, che per secoli è stata una delle principali porte d’accesso alla città di Napoli.

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