A spasso nei boschi con Norbert. E poi gran pranzo in baita

L’imperativo è riaprire. Ma come? Facendo finta che niente sia cambiato? Limitandosi a introdurre le novità imposte dall’esigenza di sicurezza (distanziamenti, mascherine, guanti)? O cercando di sfruttare il lockdown anche emotivo e psicologico che tutti abbiamo subito per provare a “guardare oltre”? Ad alcuni questo stop obbligatorio finirà per cambiare la vita, altri, come sempre accade, lo sfrutteranno in maniera strumentale per innestare l’ennesima trovata di marketing.

norbert-niederkofler-500x333Non è certo questo il caso di Norbert Niederkofler. Lui la svolta l’ha attuata in maniera radicale e con larghissimo anticipo quando, nel ristorante tristellato del Rosalpina a San Cassiano, ha deciso di fare una cucina di montagna autentica. Utilizzando solo ingredienti del territorio. Una scelta azzardata e coraggiosa che è stata però premiata dagli ospiti (e dai critici gastronomici, per quanto questo possa contare).

Il Relais & Chateaux dell’Alta Badia riaprirà a luglio e anche il ristorante St. Hubertus propone una novità. Una volta la settimana, la domenica per pranzo, il St. Hubertus si trasferirà in alta montagna a 2.000m, al Piz Sorega, nella baita (senza elettricità) di proprietà della famiglia Pizzinini, proprietaria dell’albergo.

“Un luogo unico, carico di un’energia speciale e di una bellezza rara – spiegano Norbert e Ursula Pizzinini -. La nostra filosofia di «Cook The Mountain» assume un significato ancora più autentico con questa esperienza sensoriale senza eguali. Reinventarci nuovamente cercando degli spunti nel passato, un modo nuovo di avvicinarci alle vecchie tradizioni di montagna “.

img_4887-1Cosa succederà allora le domeniche d’estate? Partenza alle 9 del mattino, chef e ospiti si incamminano verso i boschi per raccogliere erbe spontanee, funghi e sapori che saranno parte degli ingredienti del pranzo (per i più pigri c’è sempre l’alternativa dell’ovovia). Alle 12 inizia l’aperitivo, seguito da un menù di cinque portate. Tutto all’aperto, in terrazza.  A partire dal 12 luglio tutte le domeniche a pranzo. Ad un prezzo adeguato ad un tre stelle Michelin.